Un
altro elemento considerevole per la comprensibilità, nella formulazione del
messaggio, è l’aspetto sintattico. Infatti, soggetti che non sono in grado di
esteriorizzare dati e informazioni in una struttura sintattica esatta che
permetta ad altri di raccoglierli, e usano formulazioni sintattiche imprecise o
incomplete o troppo complesse, trasmettono messaggi indeterminati, e fortemente
soggetti a interpretazioni ambigue da parte degli ascoltatori. Per quello che
riguarda la formulazione del messaggio ci riferiamo al modello formale della
“Grammatica Trasformazionale” di Bandler-Grindler (1975). Essi notano che la
nostra percezione del mondo si organizza in due strutture: una superficiale
(“surface structure”) e una profonda (“deep structure”). La traduzione ed
esteriorizzazione verbale delle proprie esperienze interiori avviene mediante
la struttura superficiale: se il processo di traduzione delle strutture
profonde è difettoso, la comunicazione a livello di struttura superficiale
apparirà incompleta e imprecisa. Bandler-Grindler (1975) hanno indicato tre
meccanismi che nella comunicazione intervengono come elementi di disturbo: il
processo di “omissione”, di “distorsione” e di “generalizzazione”.
Herbert Franta, Giovanni Salonia, Comunicazione interpersonale. Teoria e
pratica, LAS - Roma, 8° ristampa, settembre 2008, pagg. 91-92
Etichette: #ComunicazioneInterpersonale, #giovannisalonia, #HerbertFranta